Acne Viso. L’acne viso è un problema molto diffuso e che in genere colpisce durante l’adolescenza ma in realtà sono moltissimi i casi in cui si presenta in età adulta.
L'acne è una infiammazione delle ghiandole pilo-sebacee con papule (lesioni solide, rilevate dalla superficie cutanea), pustole (lesioni acneiche più gravi e deturpanti, sono dovute all'azione di germi e insorgono su pregresse papule), comedoni (o punti bianchie neri), cisti superficiali, suppurate (ripiene di pus) e, nei casi più gravi, fistolizzazioni (quando le cisti si uniscono nella profondità della cute). Si tratta di uno dei più comuni (quanto odiati) disturbi della pubertà.
L'acne si manifesta sotto differenti sembianze: papule, pustole, comedoni, cisti e fistole sono solo alcune delle più frequenti lesioni acneiche. I cosiddetti brufoli - che crescono in particolare su viso, collo, torace e schiena - possono avere un'eziologia multifattoriale: ciò significa che la causa dell'acne può essere genetica, ormonale (ciclo mestruale, adolescenza, gravidanza, sindrome dell'ovaio policistico...), batterica (Propionibacterium acnes) o psicologica (stress, ansie, tensioni, depressione). Un'esplosione acneica (acne) può essere inoltre favorita da altri fattori predisponenti, quali: esposizione al sole, reazione cutanea ad alcuni cosmetici di qualità scadente, assunzione di contraccettivi ormonali (es. pillola estro progestinica, cerotto anticoncezionale ecc.) ed alterazioni climatiche. Oltre a costituire una vera e propria patologia, l'acne è un problema estetico non trascurabile: difatti, i brufoli guastano l'armonia d'espressione del volto, ripercuotendosi negativamente anche sulle relazioni sociali.
Cosa Bisogna Fare
Seguire una dieta sana e bilanciata sembra costituire un eccellente rimedio sia per prevenire l'acne, sia per attenuarne i sintomi;
Se necessario, cambiare i cosmetici per il make-up: un fondotinta od una cipria troppo aggressivi possono irritare la pelle del volto e favorire la comparsa dell'acne;
Struccarsi delicatamente prima di coricarsi per il riposo notturno utilizzando un detergente delicato;
Attenzione alle pillole estro-progestiniche: alcuni tipi di contraccettivi ormonali possono favorire od aggravare l'acne. Si consiglia, in questi casi, di parlarne sempre con il proprio medico, il quale prescriverà, eventualmente, un altro metodo anticoncezionale;
Se necessario, assumere farmaci per la cura dell'acne di media e grave entità. Consultare sempre il medico prima di seguire una terapia farmacologica;
Asciugare delicatamente la pelle del viso e del corpo dopo ogni lavaggio;
Leggere attentamente il foglietto illustrativo dei farmaci antiacne, soprattutto quelli contenenti retinoidi. Si raccomanda di discuterne preventivamente l'impiego col proprio medico;
Diminuire le impurità della pelle preferendo cosmetici ad azione antinfiammatoria, astringente, antisettica (disinfettante) e disintossicante;
Se necessario, assumere probiotici per regolarizzare la funzionalità intestinale;
Applicare creme irritanti o troppo aggressive su pelli sensibili o soggette all'acne;
Applicare creme o pomate a base oleosa su pelli acneiche: simili comportamenti potrebbero favorire la formazione di antiestetici brufoletti o comedoni;
Scoppiare i brufoli: nonostante sia estremamente allettante, quest'abitudine può aggravare il disturbo, diffondendo l'infezione nelle sedi vicine;
Strofinare o graffiare continuamente la zona intaccata dall'acne;
Utilizzare prodotti per il viso contenenti sostanze come lanolina, miristato di isopropile, laurilsolfato di sodio e laureth-4. Questi ingredienti cosmetici possono irritare la pelle, predisponendo la cute all'acne;
Eccedere con il make-up: le donne predisposte all'acne dovrebbero porre particolare attenzione e cura al trucco del viso, cercando di utilizzare meno prodotto possibile. Talvolta si consiglia di adottare un look "acqua e sapone", un rimedio eccellente contro l'acne;
Toccare e strofinare continuamente la pelle del viso (soprattutto se le mani sono sporche): questo comportamento aumenta esponenzialmente il rischio di acne;
Esporsi al sole durante una terapia farmacologica antiacne: alcuni farmaci specifici ad applicazione topica per combattere l'acne (in particolare, retinoidi) possono provocare reazioni cutanee avverse dopo un'esposizione solare;
Applicare farmaci contenenti retinoidi su occhi, mucose, labbra, narici od altre zone delicate;
Mescolare più prodotti antiacne: alcune persone sono convinte che l'utilizzo di più prodotti insieme possa potenziare l'effetto terapeutico complessivo. In realtà, questo atteggiamento è completamente errato (Si raccomandadi discuterne preventivamente l'impiego col proprio medico);
Applicare creme oleose sul viso in presenza di acne.
Riassumendo, l’acne è una dermatosi che coinvolge il follicolo pilo sebaceo provocando la produzione eccessiva di sebo, cioè grasso cutaneo la cui regressione è molto lenta. L’acne può avere delle caratteristiche genetiche, ma è piuttosto in relazione all’attività degli ormoni androgenetici come il testosterone che si sviluppa. La iperproduzione ormonale agisce direttamente sul follicolo pilo sebaceo scatenando l’acne. La formazione di materiale ostruttivo sebocheratinico impedisce al sebo di fuoriuscire in modo naturale andando così ad ostruire il follicolo. Alla ostruzione del follicolo segue la colonizzazione batterica. I batteri provocano con la loro azione la formazione di infiammazioni del follicolo, con successivo coinvolgimento del sistema immunitario.
L’acne colpisce purtroppo il 90% degli adolescenti.
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Queste informazioni NON devono in alcun modo sostituirsi al parere del medico curante o di altri specialisti sanitari del settore che hanno in cura il paziente.